Lago Aviolo
    

AVIOLO

Il Lago Aviolo è un bacino lacustre semi-artificiale in quanto chiuso a valle piccola diga, quasi invisibile essendo alta un metro o poco più.
E' situato nel Parco dell'Adamello, nei pressi dell'omonimo rifugio. Nelle sue acque si riflettono la parete nord del Monte Baitone (m. 3300) e il versante est del Monte Aviolo (m. 2881).

Come arrivare:
Con la statale 42 della Val Camonica arriviamo fino a Vezza d'Oglio. Dal centro del paese, esattamente al km 128 della statale, prendiamo sulla destra Via Stella, una stradina che scende fino al ponte sull' Oglio. Oltrepassato il fiume risaliamo l'altro versante inoltrandoci nella Val Paghera.
Superato il rifugio Alla Cascata (m. 1453), continuiamo fino al parcheggio antistante l' ex funivia dell'Enel ove parcheggiamo (m. 1500).

Il sentiero n. 21 parte accanto ad una bacheca e ad una stanga gialla che chiude l'accesso alla funivia. Un segnavia indica il Rifugio Occhi e il bivio con il sentiero n. 1 a ore 1.30, il Passo Galinera a ore 2.45 e la Malga Stain a ore 4.45.
Saliamo alcuni gradini e ci inoltriamo in una pineta. Troviamo subito un bivio e andiamo a destra come indicato da un cartello su un albero.
Al successivo bivio, lasciamo l'ampio sentiero, e saliamo ripidamente a sinistra come indica un segnavia (cerchio rosso con il n. 21).
Alterniamo poi alcuni tratti in piano e delle brevi salite, tenendoci alla sinistra del torrente che si sente ma non si vede.
Iniziamo poi a salire in modo abbastanza ripido. Il bosco di conifere è terminato, ora siamo attorniati da cespugli di castagni e altri alberelli.

Raggiunta una parete di roccia, il sentiero piega a destra e continua ripidamente. Di tanto in tanto troviamo dei gradini che agevolano il cammino.
Percorriamo un tratto di sentiero rinforzato con dei tronchi e poi, salendo alcuni gradini, raggiungiamo il torrente.
Continuiamo sulla sinistra e lo sfioriamo nuovamente per poi attraversarlo più avanti quando scende dalla parete alla nostra sinistra. Ne approfittiamo per dissetarci; l'acqua è freschissima.
Con dei gradini in legno risaliamo un tratto molto ripido, passiamo sotto i fili della funivia, e raggiungiamo un piccolo valico.
Ci abbassiamo di qualche metro. Sulla destra possiamo ammirare un bel panorama sulla vallata.
Poi riprendiamo a salire ripidamente. Alla nostra sinistra c'è una catena passamano utile in caso di neve o ghiaccio. Il sentiero è ampio.
Incrociato un altro rivolo d'acqua iniziamo la salita di un ripido canalone dapprima tenendoci sulla destra e poi a sinistra.
Riattraversiamo il ruscello che forma anche una piccola cascata e arriviamo in cima.

Pochi passi ci portano alla stazione a monte dell' ex funivia.
Ora procediamo quasi in piano, superiamo un torrente con un ponte di legno e raggiungiamo uno spiazzo dove troviamo una bacheca con una cartina dell'Alta Val Camonica e una galleria chiusa da una grata.
Un segnavia indica sulla sinistra il Rifugio Aviolo.
Riprendiamo a salire dapprima dolcemente e poi, dopo un breve tratto in piano, in modo più ripido.
Troviamo due punti in cui il sentiero è rinforzato con delle traversine di legno; nel primo caso ci sono anche della catene passamano che rappresentano solo una precauzione in più.
Con un ultimo tratto quasi in piano raggiungiamo e superiamo rifugio Aviolo tel. 0364 76110. Il laghetto è situato poco più avanti.


    
    
    
  • Nazione: Italia
  • Ubicazione:Val Paghera
  • Provincia: Brescia
  • Comune: Edolo
  • Altezza: m. 1930
  • Latitudine: 46°11'41" N
  • Longitudine: 10°24'48" E
  • Carta Kompass: 94 C4
  • Lunghezza: m. 370
  • Larghezza: m. 250
  • Tipo: semi artificiale
  • Tempo: 1.20 ore
  • Dislivello: m. 430
  • Difficoltà: escursionistica
Escursione effettuata nel mese di luglio 2006
cane = escursione media
Escursione
di media lunghezza
    

    
    

Cerca

    
Motore di ricerca interno
    

    
    

    
    
Questi sono alcuni dei laghetti
che ho incontrato girovagando
sulle nostre montagne.