Lago Baitone
    

BAITONE

Il Lago Baitone è situato nell'omonima conca, una valle di origine glaciale tributaria della Val Malga. In fondo, verso nord, si erge il Corno Baitone (m. 3331) che fa parte del gruppo dell'Adamello.
Il Rio Baitone, oltre ad essere uno dei suoi immissari, ne è anche l'emissario e le sue acque a fondo valle vanno a confluire nel Torrente Remulo.
La diga che ne chiude il lato sud è lunga m. 230 e alta m. 38. Li accanto c'è il Rifugio Baitone (tel. 334 5622892) nella cui struttura è stato ricavato l'Osservatorio Faunistico del Parco Adamello.

Come arrivare:
Lasciamo la s.s. 42 del Tonale a Malonno in direzione di Zazza. Al bivio che precede il centro di Zazza andiamo a destra (cartello Sonico).
In alternativa possiamo lasciare la statale a Sonico in direzione di Rino.
In entrambi i casi proseguendo arriviamo ad un quadrivio noto come "Le quattro strade".
Qui troviamo diversi cartelli che indicano quale direzione prendere per raggiungere tutti i rifugi della zona.
Con la carrozzabile stretta ma asfaltata ci inoltriamo in un castagneto, superiamo il Ponte Faeto e il Ristoro Valmalga (m. 1170) e continuiamo fiancheggiando dapprima il torrente Remulo e poi dei prati. Dopo un altro tratto al fresco di un'abetaia continuiamo fino al ponte del Guat dove termina l'asfalto (m. 1528).
Possiamo parcheggiare nei pressi del ponte oppure (ma solo da maggio a ottobre) proseguire fino alla Malga Premassone (m. 1585) dove c'è un altro parcheggio che però è a pagamento (€ 0.50 fino a due ore, € 1 fino a 5 ore, € 3 fino a 10 ore, € 5 fino a 24 ore).

Lasciata l'auto al ponte ci incamminiamo tra i pini, in lieve salita su una stradina dal fondo inizialmente selciato e poi sterrato.
Continuiamo poi in piano, avendo alla nostra sinistra un parapetto in legno che ci divide dal torrente Remulo, fino alla malga Premassone.
Superata una bacheca con tettuccio e la malga, con un largo ponte senza parapetti, attraversiamo il Remulo.
Un segnavia indica il rifugio Gnutti a ore 1.30 e il rifugio Tonolini a ore 2.45.
Iniziamo lievemente a salire con un tratto selciato. Alla nostra sinistra ci sono tre tavoli e panche; il torrente è alla nostra destra.

Troviamo un bivio; i segnavia indicano sulla sinistra il percorso n. 13 per il Rifugio e il Lago Baitone a ore 1.30 e il Rifugio Tonolini a ore 2.45 mentre continuando diritto si va al Rifugio Gnutti con il percorso n. 23.
Possiamo percorrere entrambi i sentieri infatti i Rifugi Baitone e Gnutti sono uniti da una traversata alta. Naturalmente se passeremo per il Rifugio Gnutti allungheremo il cammino.
Bisogna però dire che il tratto tra i due rifugi si snoda a mezza costa lungo il ripido versante meridionale del Corno del Lago su cenge esposte e attrezzate con corde fisse, per cui non è certo l'ideale per chi soffre di vertigini.
Qui di seguito ho descritto il sentiero 13 quello più facile e diretto.

Al bivio andiamo dunque a sinistra.
La bella mulattiera sale con vari tornanti alternando tratti più o meno ripidi, senza concedere mai un attimo di tregua.
Inizialmente attraversiamo un bosco di conifere, poi troviamo anche faggi e betulle. Di tanto in tanto percorriamo anche qualche breve tratto fuori dal bosco.
Superiamo un ruscello che attraversa il cammino e più avanti una zona di massi franati.
Sempre in salita, percorriamo un tratto allo scoperto passando accanto a due tavoli in legno e relative panche (m. 1870).

Rientriamo nel bosco e passiamo due volte sotto i cavi dell'alta tensione.
Lasciamo poi a sinistra una casa bianca e una cabina dell'Enel. Il percorso diventa meno ripido e, tra gli alberi, cominciamo a vedere davanti a noi il Rifugio Baitone.
Ora siamo attorniati da alberi meno alti come noccioli e da cespugli di rododendro.
Un rivolo scende da sinistra e attraversa il cammino.
Tra ciuffi d'erba e pietre raggiungiamo tre tavoloni di legno e relative panche (m. 2065). Bella la vista sulla sottostante vallata e sulle cime che chiudono la Val Miller sulla destra.

Attraversiamo un torrente originato da una piccola cascata e poi un rivolo d'acqua.
Giunti ormai nei pressi della diga che chiude il Lago Baitone, troviamo una stalla accanto alla quale il percorso si sdoppia. Entrambi i sentieri girano a destra e prendiamo il secondo.
Poco dopo raggiungiamo un bivio. I segnavia indicano a sinistra: il Rifugio Baitone a ore 0.15, il bivio con il sentiero n. 1 a ore 0.15 e il Rifugio Tonolini a ore 0.50.
Con alcuni tornanti passiamo tra due baitelli e una stalla e arriviamo in cima alla diga.
Qui i segnavia indicano: a sinistra la prosecuzione, lungo il versante sinistro del Lago Baitone, verso il Rifugio Tonolini a ore 0.45 e il bivio con il sentiero 48 a ore 0.15; a destra il Rifugio Baitone e il bivio con il sentiero n. 1 entrambi a ore 0.10; alle nostre spalle il Ponte del Guat a ore 1.15.
Vediamo anche una bacheca con una cartina della zona.
Ho scattato la foto poco più avanti lungo la sponda alla sinistra del lago.


    
    
    
  • Nazione: Italia
  • Ubicazione: Val Malga
  • Provincia: Brescia
  • Comune: Sonico
  • Altezza: m. 2280
  • Latitudine: 46°08'38"N
  • Longitudine: 10°25'46"E
  • Carta Kompass: 94 C5
  • Lunghezza: m. 530
  • Larghezza: m. 350
  • Tipo: artificiale
  • Tempo: 2 ore
  • Dislivello: m. 755
  • Difficoltà: nessuna
Escursione effettuata nel mese di luglio 2006
orso = escursione lunga
Escursione
abbastanza lunga
    

    
    

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Questi sono alcuni dei laghetti
che ho incontrato girovagando
sulle nostre montagne.