Lago di Campo
    

CAMPO

Il Lago di Campo è situato in Val di Daone lungo il percorso che da Malga Bissina sale al Passo di Campo (confine tra il Trentino e la Lombardia).

La Val Daone è una delle valli che si incuneano nel massiccio montuoso dell'Adamello.
E' situata nel territorio del Trentino, è lunga circa 30 chilometri ed è percorsa del fiume Chiese.
La valle è quasi disabitata; di fatto vi troveremo solo alcuni rifugi e piccoli alberghi di montagna.
Ospita invece diversi animali selvatici tipici delle montagne quali il camoscio, il cervo, lo stambecco, la marmotte e l'aquila.
Molto note sono le sue 136 cascate. Durante l'estate sono un vero e proprio spettacolo della natura mentre d'inverno si trasformano in frequentate palestre per l'arrampicata su ghiaccio.
La valle è ricca anche di laghetti alpini tra i quali vale la pena di citare i laghi Campo, Casinei, Copidello, D'Avolo e Mare, nonché i bacini artificiali di Boazzo e Bissina utilizzati per la produzione di energia elettrica.

Come arrivare:
All'uscita di Brescia Est lasciamo l'autostrada A4 e con la statale 45 bis continuiamo in direzione di Salò. Prendiamo poi la provinciale 237 con la quale superiamo il Lago d'Idro e entriamo in Trentino. Continuiamo fino a Pieve di Bono dove, al ponte dopo l'abitato, descrivendo un cerchio verso destra entriamo in Val di Daone e imbocchiamo la provinciale 27 con la quale risaliamo tutta la valle.
Oltrepassato il Lago di Malga Boazzo (m. 1225) continuiamo su strada sempre asfaltata.
Prima di giungere al Lago di Malga Bissina, un sentiero segnalato da una scritta su un masso, sale ripidamente a sinistra. La possibilità di parcheggio in questo punto è quasi nulla. Meglio pertanto proseguire fino al termine della strada (m. 1791) dove, in vista della diga e del lago, pagati 3 euro, saliamo al sovrastante ampio parcheggio (m. 1830).

In fondo al parcheggio a sinistra parte una stradina sterrata segnalata solo con dei bolli rossi.
In leggera salita, superati alcuni alberi, raggiungiamo uno spiazzo dove troviamo alcuni segnavia (m. 1850).
A sinistra il sentiero 242 conduce al Lago di Campo in ore 0.50, al Passo di Campo in ore 1.45, al Rifugio Maria e Franco e alla Cima Re Castello.
A destra invece con il sentiero 245 possiamo andare alla Malga Ervina in ore 0.50, al Forcel Rosso in ore 2.45 e alla Malga Val Fumo in ore 5.30.

Scendiamo a sinistra tra prati e radi alberi fino a quota 1815 dove incontriamo il sentiero precedentemente indicato che sale dalla strada asfaltata.
Con una bella mulattiera cominciamo poi a salire superando alcuni tornantini abbastanza ripidi.
Dopo alcuni metri in discesa riprendiamo a salire e poi continuiamo quasi in piano seguendo un precipizio alla sinistra.
Proseguiamo alternando alcuni tratti in piano e in lieve salita. Superiamo un parapetto di legno alla sinistra e passiamo sotto il tronco sporgente di due larici.
Ancora pochi passi in discesa e torniamo a salire ripidamente con dei piccoli tornanti.
Raggiunta una targa a ricordo di una persona deceduta a soli 34 anni, continuiamo sulla sinistra tra alberelli e cespugli di rododendro.
Poco dopo cominciamo a vedere a sinistra sotto di noi il Lago di Campo (m. 1975).
Con una breve discesa raggiungiamo dapprima i ruderi della Malga di Campo (m. 1950) posta sulla destra e infine il lago.


    
    
    
  • Nazione: Italia
  • Ubicazione: Val Daone
  • Provincia: Trento
  • Comune: Daone
  • Altezza: m. 1944
  • Latitudine: 46°02'23"N
  • Longitudine: 10°29'48"E
  • Carta Kompass: 71 B6
  • Lunghezza: m. 600
  • Larghezza: m. 270
  • Tipo: naturale
  • Tempo: 0.50 ore
  • Dislivello: m. +160-46
  • Difficoltà: escursionistica
Escursione effettuata nel mese di luglio 2007
tartaruga = escursione breve
Escursione
breve
    

    
Note a margine: La Val Daone

La Val Daone


La Val Daone è una delle valli che si incuneano nel massiccio montuoso dell'Adamello.
E' situata nel territorio del Trentino, è lunga circa 30 chilometri ed è percorsa del fiume Chiese.

La valle è quasi disabitata; di fatto vi troveremo solo alcuni rifugi e piccoli alberghi di montagna.
Ospita invece diversi animali selvatici tipici delle montagne quali il camoscio, il cervo, lo stambecco, la marmotte e l'aquila.

Molto note sono le sue 136 cascate. Durante
l'estate sono un vero e proprio spettacolo della natura mentre d'inverno si trasformano in frequentate palestre per l'arrampicata su ghiaccio.

La valle è ricca anche di laghetti alpini tra i quali vale la pena di citare i laghi Campo, Casinei, Copidello, D'Avolo e Mare, nonché i bacini artificiali di Boazzo e Bissina utilizzati per la produzione di energia elettrica. Il primo e l'ultimo di questi laghi si trovano lungo il percorso descritto qui sopra.
    

    
    

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Questi sono alcuni dei laghetti
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