Lago di Livigno o del Gallo
    

LIVIGNO

Il Lago di Livigno o Lago del Gallo è composto da due rami, che partendo dalla diga del Punt dal Gall, si estendono verso sud: il ramo occidentale lungo la valle di Livigno per km. 9 e il ramo orientale verso la Valle del Gallo per km. 4.5. Solo la parte settentrionale del lago, dove c'è la diga, è in territorio elvetico.
La diga, costruita negli anni 1964-68, è alta m. 130, lunga m. 540 e larga m. 10.

Il lago è raggiungibile anche in auto ma il modo migliore per ammirarlo nella sua ampiezza (per lo meno per quanto riguarda il ramo di Livigno) è salire su di una delle montagne che lo circondano.
Nelle foto piccole possiamo vederlo dal fondovalle (dal Ponte delle Capre) e dall'alto (dal Baitello di Staur sul M. Motto e dal Rifugio Costaccia).
Il panorama migliore però è quello che si può vedere poco prima di arrivare in vetta al Crap de la Paré (vedi foto grande) che è facilmente raggiungibile come di seguito descritto.

Come arrivare:
Usciamo da Livigno in direzione Foscagno-Bormio e presso le ultime case dell'abitato, su di un ponte attraversiamo il Torrente Acqua Granda (Āqua Gránda o Spöl).
Lasciamo a destra l'Hotel Bondi, giriamo a sinistra e passiamo accanto alla stazione a valle della cabinovia Mottolino.
Poco più avanti lasciamo la macchina nel parcheggio dell'impianto di risalita (m. 1830).

Tornati a piedi al ponte, giriamo a sinistra e dopo pochi metri troviamo l'inizio del percorso. I segnavia indicano: Pónt de Bóndi 1835 m; con il sentiero 132: Tröi da l'Āqua Gránda a ore 0.10, Via de la Córta, Sómp Ēira a ore 1.20. Prendiamo la stradina che sale a sinistra con il fondo in cemento.
Vediamo il segnavia 126 a bandierina.
Dopo pochi passi passiamo accanto ad una cabina elettrica.

Attraversiamo un ponte con le sponde in legno. La strada diventa sterrata e percorriamo uno zig-zag destra-sinistra (m. 1840).
Presso un incrocio proseguiamo diritto e vediamo il segnale stradale che indica il divieto di transito ai veicoli. I segnavia indicano diritto: Via de la Córta, Tröi da l'Āqua Gránda a ore 0.05, Sómp Ēira a ore 1.15; a destra con il percorso 105: Tröi da l'Āqua Gránda a ore 0.10, Teòla, Pónt da l'Al.
Troviamo delle canaline di legno per lo scolo dell'acqua di traverso al percorso.
Passiamo sotto ai cavi della cabinovia (m. 1855).
Un sentiero arriva dalla destra.
Passiamo anche sotto a tre cavi dell'alta tensione.

Entriamo in un bosco di larici e ignoriamo una stradina che scorre parallela alla sinistra (m. 1870).
Transitiamo nuovamente sotto ai cavi e arriviamo ad un bivio (m. 1880). I segnavia indicano a sinistra con il percorso 132: Via de la Córta, Tröi da l'Āqua Gránda, Sómp Ēira a ore 1.10; diritto con il percorso 100: Tröi da l'Āqua Gránda, Teòla, Pónt da l'Al a ore 1.35.
Pochi passi più avanti percorriamo una curva a sinistra. Con un ponte superiamo il torrente e torniamo a passare sotto ai tre cavi.
Alla destra vediamo un trampolino di legno.
Continuiamo tra i larici camminando con una staccionata alla sinistra e dei blocchi di pietra alla destra. In alto a destra c'è una casa (m. 1895).
Subito la stradina si biforca e i segnavia indicano a sinistra con il percorso 100: Tröi da l'Āqua Gránda, Téa da Pemónt a ore 0.20, Lach da Livìgn a ore 0.50; dietro con il percorso 100: Tröi da l'Āqua Gránda, Teòla, Livìgn; a destra con il percorso 132: Via de la Córta, Sómp Ēira a ore 1.10, Trepàl. Andiamo a destra. In basso a sinistra vediamo Livigno.

Passiamo sotto ad uno skilift e arriviamo ad una biforcazione (m. 1935). A sinistra si va verso il Bar Ristoro Tea al Planel. Andiamo a destra.
La pendenza aumenta.
Alla sinistra c'è una fila di pali alti che reggono quattro cavi di acciaio. Nella stagione invernale verrà aggiunto un telone protettivo. Stiamo infatti camminando lungo una pista da sci.
Su di un larice alla sinistra vediamo un segmento rosso di plastica.

Il Lago di Livigno dal Ponte delle Capre

Il lago visto dal Ponte delle Capre

Arriviamo ad un'altra biforcazione (m. 1965). I segnavia indicano a sinistra con il percorso 106: Tröi da l'Āqua Gránda a ore 0.05, Pemónt a ore 0.25, Lach da Livìgn; davanti con il percorso 132: Via de la Córta, Sómp Ēira a ore 1, Trepàl, dietro con il percorso 132: Tröi da l'Āqua Gránda a ore 0.10, Teòla, Livìgn.
La pendenza diminuisce un poco. Attorno alla pista/sterrata ci sono i larici.
Un segnale stradale rivolto a chi scende indica la velocità massima in 20 km/h. Troviamo altri segmenti rossi.
Su di un larice vediamo un segnavia 125 a bandierina.
Alla sinistra c'è una staccionata protettiva (m. 1995).
Un rivoletto attraversa passando sotto alla sterrata.

Alla sinistra troviamo una targa ricordo con foto di un giovane perito all'età di 19 anni.
Ignoriamo un sentiero che si stacca alla destra (m. 2000).
Troviamo un segnale che indica in 20 km/h la velocità max. in discesa. Altri ancora li vedremo più avanti.
Alla sinistra c'è una vecchia staccionata di legno (m. 2010).
Un rivolo passa sotto alla sterrata.

Alla destra troviamo una croce con la scritta: "S III Gesù cade la prima volta" (m. 2025). Da questo punto in avanti il nostro percorso coinciderà con quello della Via Crucis.
Percorriamo un ampio tornante destrorso (m. 2035). Ignoriamo un sentiero che si stacca verso destra accanto ad un palo bianco nero.

Dopo un lungo tratto, superiamo un tornante destrorso al termine del quale, alla destra, troviamo la croce della IV Stazione: "Gesù incontra la sua SS Madre" (m. 2075).
Ora alla destra ci sono dei prati.
Proseguiamo con un'ampia curva verso destra (m. 2100).
Incrociamo un sentiero. Il bosco è terminato e da entrambi i lati ci sono dei prati. Davanti cominciamo a vedere la statale.
Continuiamo in leggera salita (m. 2130).

Troviamo uno slargo alla sinistra e un ruscello che attraversa la sterrata passandole sotto (m. 2140).
Alla sinistra, lungo la pista di discesa, vediamo una grande balestra utilizzata per le evoluzioni in bici d'estate e con gli sci d'inverno (m. 2155).
Poco dopo passiamo accanto alla V Stazione della Via Crucis: "Gesù aiutato per forza dal Cireneo" (m. 2160).
Torniamo a salire. Alla sinistra vediamo altre attrezzature lungo la pista (m. 2175).

Un sentiero si stacca verso destra. I segnavia indicano a destra: La Pedaleda e, con il percorso 127: Sómp Ēira a ore 0.10, Valècia, Rifugio Mottolino a ore 1; diritto con il percorso 132: Sómp Ēira a ore 0.10, Crap de la Paré a ore 1, Tòrt. Proseguiamo diritto.
Passiamo accanto ad un castello di legno anch'esso utilizzato per le evoluzioni dei discesisti (m. 2195).
Alla sinistra troviamo la croce della VI Stazione della Via Crucis: "Gesù asciugato dalla Veronica" (m. 2210).

Il Lago di Livigno dal Baitello di Staur sul M. Motto

Il lago dal Baitello di Staur sul M. Motto

Ancora pochi passi ed entriamo nel grande parcheggio "P11" a lato della statale che scorre alla destra. Pertanto, volendo, potremmo iniziare la nostra camminata da qui dimezzando il tempo e riducendo a un terzo circa il dislivello.
Attraversiamo il parcheggio. In fondo, accanto alla statale, alcuni segnavia indicano diritto con il percorso 132: Báit de Rós a ore 0.30, Tòrt, Trèla; a sinistra con il percorso 134: Baitél de la Paré a ore 0.30, Crap de la Paré a ore 0.50, Tröi da l'Āqua Gránda a ore 1.10; dietro con il percorso 132: Via de la Córta, Tröi da l'Āqua Gránda a ore 0.50, Livìgn. In leggera salita, seguiamo verso sinistra la sterrata contrassegnata dal segnavia 134 (m. 2215).

Lasciamo a destra due bar e a sinistra la baita del noleggio sci.
Ad un bivio ignoriamo la strada alla destra sotto Villa Croce e proseguiamo diritto in salita (m. 2225).
Troviamo il segnale stradale che indica il divieto di transito a tutti i veicoli motorizzati eccetto quelli autorizzati. In basso alla sinistra vediamo il parcheggio "P11".
Ricominciamo a trovare delle canaline di legno, per lo scolo dell'acqua, di traverso alla sterrata.

In leggera salita arriviamo ad una curva verso destra dove troviamo la VII Stazione della Via Crucis: "Gesù cade la seconda volta". Accanto c'è anche una panchina. In alto a destra vediamo alcuni tralicci con delle antenne. In basso a sinistra vediamo Livigno (m. 2250).
Percorriamo una semicurva verso sinistra e pochi passi quasi in piano (m. 2255).
Continuiamo con poca pendenza e superiamo una semicurva verso destra.
Quasi in piano percorriamo una curva verso destra.

Raggiungiamo l'VIII stazione della Via Crucis: "Gesù parla alle donne" (m. 2270). Alla sinistra, oltre il fondo valle, vediamo l'imbocco della Val Federia. Qui la strada si divide e i segnavia indicano a sinistra in leggera discesa con il percorso 135 [che più avanti è franato]: Baitèl de la Paré a ore 0.15, Téa dal Deśgiána a ore 1, Tröi da l'Āqua Gránda a ore 1; a destra con il percorso 134: Crap de la Paré  a ore 0.40; dietro: Sómp Ēira a ore 0.10, Parcheggio P11 a ore 0.10. Andiamo a destra in leggera salita.

Lasciamo a destra una stradina che si dirige verso i tralicci con le antenne.
Subito dopo arriviamo ad un bivio dove i segnavia indicano a sinistra: Crap de la Paré a ore 0.35.
Proseguiamo in salita.
Con poca pendenza percorriamo un'ampia curva verso destra (m. 2290).
Dopo un tratto in salita, la pendenza diventa abbastanza ripida. In basso a destra vediamo una baita.
Percorriamo un tornante sinistrorso (m. 2310).
Continuiamo con un tratto in leggera salita, uno in salita ed uno quasi in piano.

In leggera salita arriviamo alla IX Stazione della Via Crucis "Gesù cade la terza volta". Alla sinistra c'è un sentiero che conduce alla statua di una madonnina (m. 2320).
Quasi in piano percorriamo una curva verso destra.

Presso una curva verso sinistra ignoriamo un'altra stradina che si stacca alla destra (m. 2325). I segnavia indicano a sinistra: Crap de la Paré a ore 0.35.
La sterrata si riduce a sentiero.
Dopo pochi passi in leggera discesa, scavalchiamo un rivolo e proseguiamo con poca pendenza.
Superiamo una semicurva verso sinistra e continuiamo in salita.

Il L. di Livigno dai pressi del Rifugio Costaccia

Il lago dai pressi del Rif. Costaccia

Alla destra troviamo la X Stazione della Via Crucis: "Gesù spogliato e abbeverato di fiele". Alla sinistra c'è una panchina (m. 2345).
Proseguiamo con poca pendenza.
Percorriamo una curva verso sinistra e due semicurve sinistra-destra.
Continuiamo quasi in piano con altre semicurve: sx-dx-sx.

In leggera salita arriviamo alla XI Stazione della Via Crucis: "Gesù inchiodato sulla croce" (m. 2360).
Superiamo una curva verso destra.
Proseguiamo in salita. Vediamo il segnavia 125 su di una pietra.
Dopo un tratto con poca pendenza riprendiamo a salire.

Quasi in piano raggiungiamo la XII Stazione della Via Crucis: "Gesù innalzato e morto sulla croce". La troviamo alla destra del sentiero mentre alla sinistra c'è una panchina (m. 2375).
Dopo una curva verso sinistra continuiamo con delle serpentine appena accennate.
Superiamo una curva verso destra.

Alla destra, giù in basso, cominciamo a vedere il Lago di Livigno.
Proseguiamo in leggera discesa.
Percorriamo una curva verso sinistra quasi in piano e continuiamo con poca pendenza.
Il sentiero si scompone in tre tracce e poco dopo si ricompone.

In salita raggiungiamo la XIII Stazione della Via Crucis: "Gesù deposto dalla croce" (m. 2380).
Proseguiamo con pochissima pendenza. Alla sinistra c'è un precipizio.
Quasi in piano percorriamo una curva verso destra e vediamo una targa in memoria di Fabio.
Superiamo un tratto  in leggera discesa ed uno in leggera salita.

Raggiungiamo la XIV Stazione della Via Crucis: "Gesù posto nel sepolcro" (m. 2380).
Continuiamo con serpentine appena accennate, in leggera discesa.
Proseguiamo a mezza costa dapprima quasi in piano e poi in leggera salita.

Poco prima di raggiungere la vetta del Crap de la Paré, una piccola salita in cresta alla destra ci conduce verso una panchina dalla quale possiamo rilassarci ammirando lo splendido panorama sul fiordo nel quale si adagia il ramo occidentale del lago.

Ridiscesi, ci portiamo sulla cima del monte dove troviamo un piccolo crocefisso su di un'alta croce di legno (m. 2390). Bellissimo il panorama a 360 gradi.


    
    
    
  • Nazione: Italia/Svizzera
  • Ubicazione: Livigno
  • Provincia: SO/Engad.
  • Comune: Livigno/Zernez
  • Altezza: m. 1800
  • Latitudine: 46°35'57" N
  • Longitudine: 10°10'29" E
  • Carta Kompass: 96 - B2/3
  • Lunghezza: km. 9+4.5
  • Larghezza: m. 400
  • Tipo: artificiale
  • Tempo: ore 1.45
  • Dislivello: m. 560
  • Difficoltà: escursionistica
Escursione effettuata nel mese di agosto 2018
cane = escursione media
Escursione
di media lunghezza
    

    
    

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