Lago Moro
    

MORO

Il Lago Moro è situato sopra Foppolo in alta Val Brembana, in una conca tra il Montebello (m. 2230) a SW e il Corno Stella (m. 2621) a NE.
Ha forma romboidale ed è considerato un lago naturale nonostante un piccolo sbarramento con una chiusa nel vertice meridionale che non alza, se non di poco, il livello dell'acqua.

Come arrivare:
Con la statale 470 percorriamo il fondo della Val Brembana fino al bivio di Lenna dove lasciamo a sinistra la provinciale 1 che sale al Passo San Marco e continuiamo sulla destra con la provinciale 2. Ignorate le deviazioni per Carona e San Simone, arriviamo a Foppolo.
Percorriamo Via Moia e Via Cortivo. Parcheggiamo dove l'asfalto termina, di fronte all'ultimo condominio che ha le imposte rosse (m. 1650).
Due cartelli in legno indicano il Passo e il Rifugio Dordona. Su di un altro cartello leggiamo: Strada agro silvo pastorale del Dordona a pagamento. Munirsi di biglietto presso: Pro Loco, Municipio, Bar Borsotti, Alimentari Gil Market. Info Pro Loco: 0345 74101.
Superiamo una grata per lo scolo dell'acqua e ci incamminiamo in salita. La strada per il momento è ancora asfaltata.

Arriviamo ad una biforcazione dove troviamo una strada che prosegue diritto ed un'altra che piega un poco a destra (m. 1665). In entrambi i casi i segnavia sono stati posizionati una diecina di metri più avanti. Andiamo a destra.
Poco dopo troviamo un gruppo di segnavia che indicano davanti con il percorso 204: Monte Bello; a destra con il sentiero 201: Località Foppelle a ore 0.20, inizio sentiero 205 a ore 0.20, Passo della Croce; a sinistra: accesso alle trincee della Prima Guerra Mondiale Linea Cadorna; dietro con il sentiero 201: Passo Porcile e Laghi, Passo Tartano.
Prendiamo la stradina con il fondo in cemento, in leggera salita, a lato della quale ci sono degli alti muri frangivalanghe.
Alla destra vediamo 25 arnie.
Superiamo una curva verso destra (m. 1695). In basso a destra vediamo Foppolo.
Percorriamo un tornante sinistrorso.

Poco in dentro e poco sopra c'è una malga. Un cartello informa che si vende formaggio e ricotta (m. 1720).
Presso una curva verso destra transitiamo sotto ai cavi dell'alta tensione (m. 1730).
Giunti davanti ad una stalla, la strada diventa sterrata e continua con un tornante sinistrorso (m. 1735).
Subito dopo, alla destra, sale uno skilift.

Arriviamo ad un bivio (m. 1745). I segnavia indicano diritto il Sentiero Dordona e con un ampio tornante destrorso la Strada Dordona. Andiamo a destra.
Dopo un tratto con pochissima pendenza, passiamo sotto ai cavi di uno skilift e continuiamo in salita (m. 1755).
Percorriamo un tornante sinistrorso e continuiamo tra radi larici e prati (m. 1765).
Superiamo una canalina di legno per lo scolo dell'acqua, incassata in un'altra canalina di metallo.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1780).
Cominciamo a trovare, di traverso alla strada, altre canaline, interamente di legno, per lo scolo dell'acqua.
Superiamo un ampio tornante sinistrorso (m. 1785).
Per un tratto camminiamo sotto ai cavi dell'alta tensione (m. 1800).
Un tubo di ferro spunta dal fondo della sterrata (m. 1805).
Superiamo una curva verso destra (m. 1825).
Più avanti la pendenza diventa minima (m. 1850).

Presso un tornante sinistrorso lasciamo la sterrata e proseguiamo diritto con il sentiero 204 (m. 1870). I segnavia indicano diritto: Rifugio Monte Bello a ore 0.45/1.00, Val Carisole a ore 1.30, Lago Moro a ore 1.30/1.40, Corno Stella a ore 2.40; a sinistra seguendo la sterrata: Passo Dordona, Rifugio Dordona.
Il sentiero inizia quasi in piano, tra i prati e qualche larice, e prosegue con pochissima pendenza.
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1880).
In basso alla destra vediamo dei baitelli e degli impianti di risalita.

Ignoriamo un sentiero che scende a destra (m. 1885).
Continuiamo con due semicurve sinistra-destra, attorniati da rododendri, arniche, ginepri e felci (m. 1890).
Un ruscelletto che scende dalla sinistra, per un tratto bagna il sentiero e poi continua a scendere alla destra (m. 1895).
Superiamo una semicurva verso sinistra e un tratto bagnato da un altro ruscelletto (m. 1900).
Poco dopo, dell'acqua esce da un tubicino alla sinistra del sentiero e lo attraversa (m. 1905).
Percorriamo una semicurva verso destra.

Ora alla sinistra ci accompagna un muretto a secco, interrotto in alcuni punti.
Poco dopo una semicurva verso sinistra, attraversiamo un torrente che scorre insinuandosi tra le pietre del sentiero (m. 1915).
Proseguiamo in leggera salita.

Passaggio sotto alla seggiovia

Passaggio sotto alla seggiovia

Percorriamo una semicurva verso sinistra molto ampia (m. 1930).

Su di una roccia alla sinistra vediamo un segnavia a bandierina ed un altro con il numero 2 su fondo giallo. Giriamo a sinistra e vediamo anche il segnavia 204 a bandierina (m. 1950).
Troviamo un altro segnavia 204.
Camminiamo attorniati da diversi cespugli di rododendro (m. 1965).
Su di una roccia alla sinistra ci sono due bolli.

Poco dopo transitiamo sotto ad una seggiovia a quattro posti (m. 1975).
Passiamo tra dei cannoni spara neve.
Percorriamo due semicurve destra-sinistra tra prati pieni di arniche (m. 1985).

Incrociamo un altro sentiero (m. 1995).
Proseguiamo in salita. Troviamo un bollo bianco-rosso.
Presso una curva verso sinistra vediamo il segnavia 204 su di una pietra (m. 2005).

Quasi in piano passiamo accanto ad un cartello che indica il Rifugio Montebello e ci immettiamo su di una sterrata che seguiamo in leggera salita.
Subito percorriamo un tornante destrorso e riprendiamo a salire (m. 2010).
Prima e dopo un ampio tornante sinistrorso, transitiamo per due volte sotto tre cavi dell'alta tensione (m. 2020).

Il Rifugio Montebello

Il Rifugio Montebello

Davanti vediamo il Rifugio Montebello con il caratteristico camino che sembra la sommità di un campanile e la stazione di arrivo della seggiovia.
Dopo un tratto con pochissima pendenza riprendiamo a salire (m. 2045).
Alla sinistra, la seggiovia termina la sua corsa. Subito dopo, in posizione sopraelevata e rinforzato da un alto muro, c'è il rifugio.

Lasciato a sinistra il Rifugio Montebello (m. 2085) la sterrata prosegue con un ripido tratto mentre alla sinistra si stacca un sentiero. I segnavia indicano diritto con la sterrata 204: Lago Moro a ore 0.30, Corno Stella a ore 1.30; a sinistra con il sentiero 203: Lago delle Trote a ore 0.15, Passo di Dordona a ore 1.15.
Dopo il ripido tratto, in leggera salita superiamo una sbarra, sulla quale vediamo un bollo bianco-rosso, che troviamo alzata (m. 2095).
In basso alla destra il panorama si apre sulla Val Carisole. Notiamo che il lato sinistro della strada è stato scavato nella roccia. Lungo il cammino troveremo, di tanto in tanto, un segnavia 204 a bandierina. Troveremo anche una serie di tombini/pozzetti in cemento situati nel mezzo della sterrata.

Dopo un tratto quasi in piano, continuiamo con poca pendenza (m. 2100).
Un tubo di ferro affiora dalla sterrata.
In salita percorriamo una semicurva verso sinistra. Proseguiamo con minore pendenza (m. 2115).
Quasi in piano superiamo due semicurve sinistra-destra (m. 2125).
Continuiamo in leggera salita.
Superiamo altre due semicurve sinistra-destra (m. 2140).
In salita percorriamo una curva verso sinistra (m. 2155).
Proseguiamo con poca pendenza (m. 2065).

Alla sinistra si apre una valletta (m. 2170).
Dopo un tratto in salita, quasi in piano percorriamo una curva verso sinistra (m. 2185).

Altra veduta del Lago Moro

Altra veduta del Lago Moro

Continuiamo con un tratto in leggera discesa seguito da uno in leggera salita.
Superiamo due semicurve destra-sinistra.
Dopo pochi passi percorriamo un tornante destrorso (m. 2195).
Riprendiamo a salire, ben presto in modo abbastanza ripido.

Presso una semicurva verso sinistra aggiriamo un baitello tra le pietre (m. 2210).
Passiamo accanto all'ultimo tombino/pozzetto che rispetto ai precedenti è leggermente rialzato rispetto al fondo stradale (m. 2225).
Poco dopo la sterrata termina davanti al piccolo sbarramento che chiude il Lago Moro. I segnavia indicano verso destra il Corno Stella a ore 0.50 E.E.
Con un breve tratto in salita, alla sinistra o alla destra della diga, raggiungiamo le sponde del Lago Moro (m. 2240).


    
    
    
  • Nazione: Italia
  • Ubicazione:Val Brembana
  • Provincia: Bergamo
  • Comune: Foppolo
  • Altezza: m. 2240
  • Latitudine: 46°03'07"N
  • Longitudine: 9°47'42"E
  • Carta Kompass: 104 B3
  • Lunghezza: m. 250
  • Larghezza: m. 220
  • Tipo: semi artificiale
  • Tempo: ore 1.45
  • Dislivello: m. 590
  • Difficoltà: escursionistica
Escursione effettuata nel mese di luglio 2018
cane = escursione media
Escursione
di media lunghezza
    

    
    

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