Laghetto del Pertus
    

PERTUS

Il Laghetto del Pertus è situato alla Forcella Alta, poco sotto il Monte Tesoro (m. 1431), che fa da spartiacque tra la Val S. Martino (LC) e la Valle Imagna (BG).

Come arrivare:
Da Lecco, con la provinciale (ex statale) 639 in direzione sud, seguiamo il corso dell'Adda fino a Calolziocorte dove, al terzo semaforo imbocchiamo sulla sinistra la provinciale 180 in direzione di Erve e Carenno.
Ad un bivio, lasciamo a sinistra la deviazione per Erve e, continuando diritto, arriviamo a Carenno.
All'inizio del paese troviamo un semaforo e andiamo a destra evitando così di passare per le strette vie del centro.
Successivamente, al bivio tra Carenno a sinistra e Sopracorniola a destra, andiamo a sinistra.
Troviamo poi sulla destra la strada per Boccio e Colle di Sogno. Prendiamo questa strada e la percorriamo fino a quando diventa sterrata (m. 885).
Un questo punto lo spazio per parcheggiare è limitato a poche vetture. Sulla destra in alto c'è la trattoria Boccio Alto. Tra i monti visibili, il Monte Tesoro è quello alle nostre spalle.

Possiamo utilizzare sia la strada sterrata che prosegue davanti noi (chiusa al traffico motorizzato), che la mulattiera, segnata con bolli gialli, che sale a destra.

Prendiamo la mulattiera il cui tratto iniziale ha il fondo in cemento. Alla destra c'è un muretto sovrastato da una rete metallica mentre a sinistra la vista spazia sulla vallata e sui laghi sottostanti.
Giunti davanti ad un orticello, giriamo a destra con un tornante.
Poco dopo raggiungiamo la trattoria Boccio Alto situata alla sinistra della mulattiera (m. 900). Ignoriamo un sentiero che si stacca sulla destra.
La pendenza aumenta. Lasciata a destra una costruzione in cemento, incrociamo per la prima volta la sterrata (m. 910).
Sulla destra un cartellone posto a cura della Comunità Montana San Martino illustra le caratteristiche geologiche della zona. Ci sono anche un segnale stradale di divieto di transito alle persone non autorizzate e una stanga che troviamo alzata. Alla sinistra c'è una casa e alla destra una staccionata.

Percorsi pochi passi verso destra sulla sterrata, ritroviamo la mulattiera contrassegnata da bolli gialli e da uno sbiadito segnavia (forse 18) in rosso.
Prendiamo la mulattiera e saliamo a sinistra nel bosco.
Passiamo sotto i cavi del telefono. Di tanto in tanto troviamo dei gradini realizzati riciclando delle vecchie traversine ferroviarie.
Vediamo un vecchio cartello che indica la Forcella; il cartello è rotto a metà e pertanto la parola è troncata (m. 955).
Più avanti ci immettiamo per la seconda volta sulla sterrata (m. 965).

Dobbiamo percorrere un centinaio di metri verso destra, in piano, con la sterrata e poi ritroviamo la mulattiera a sinistra.
Ripresa la mulattiera, saliamo nel bosco e passiamo sotto dei cavi telefonici.
Ad un tornante sinistrorso, ignoriamo un sentiero che continua verso destra (m. 990).
Più avanti incrociamo la sterrata; questa volta dobbiamo solo attraversarla e proseguire (m. 1000).

Riprendiamo a salire nel bosco e arriviamo ad un bivio (m. 1015). Ignoriamo il sentiero pianeggiante a sinistra e continuiamo in salita verso destra.
Poco dopo, in leggera salita, raggiungiamo un altro bivio. Un segnavia indica a sinistra il sentiero 817 per la Forcella Alta. Lasciamo pertanto il sentiero pianeggiante a destra e andiamo a sinistra, come segnalato anche da un bollo giallo.
Superata una curva a destra, riprendiamo a salire.
Percorriamo poi una curva a sinistra (m. 1040) e passiamo sotto i cavi del telefono.
Alla successiva curva a destra, ignoriamo un sentiero pianeggiante che si stacca a sinistra.
Ad un bivio (m. 1070) andiamo a sinistra con la mulattiera mentre diritto un sentiero scende verso la sterrata.
Più avanti percorriamo una curva a destra trascurando un sentiero che prosegue diritto.
Poco dopo ripassiamo sotto i cavi telefonici.
In rapida successioni superiamo due tornanti, il primo verso sinistra e il secondo verso destra (m. 1100).
Incrociamo un sentiero e proseguiamo diritto mentre a destra un sentiero conduce alla sterrata nei pressi di una stalla.
La pendenza diminuisce. Lasciamo a destra un altro sentiero che scende alla stalla e passiamo nuovamente sotto i cavi del telefono. Sulla sinistra c'è un prato.

Raggiungiamo la bianca chiesetta dedicata a Maria Auxilium Christianorum (m. 1140). La troviamo chiusa ma l'ampio portico sulla facciata può essere un buon riparo in caso di un acquazzone improvviso.
Passiamo davanti alla chiesa ignorando un sentierino che sulla destra scende alla sterrata.
Proseguiamo con la mulattiera. Alla sinistra ci sono un muretto a secco e dei prati; a destra una fila di faggi. Sulla destra, un po' lontano, c'è una vecchia cascina; a sinistra in alto vediamo un appostamento per la caccia.
La pendenza aumenta leggermente.
Passiamo tra due file di alberelli. Una freccia rossa indica la direzione dalla quale proveniamo.
Camminiamo tra i prati, a mezza costa, quasi in piano.
Poi riprendiamo a salire e raggiungiamo un lavatoio con tre vasche sotto una tettoia (m. 1175).
Ora il fondo è selciato. Con un corrimano a lato della mulattiera raggiungiamo la sterrata, proprio di fronte alle poche case della Forcella Bassa (m. 1185).

Andiamo a sinistra, in piano, sulla sterrata.
Raggiunta l'ultima casa, seguendo una freccia rossa dipinta sul muro, prendiamo un sentiero che sale a destra.
Il primo tratto ha il fondo in cemento. Proseguiamo poi con un ripido sentiero tra i prati. In alto vediamo una casa gialla.
Attraversiamo la sterrata (m. 1215) e continuiamo diritto nei prati in modo abbastanza ripido seguendo dei cavi telefonici.
Lasciamo a destra una vecchia costruzione (m. 1235).
Attraversiamo una strada inerbita (m. 1245) e continuiamo diritto nei prati seguendo tracce di sentiero.
La pendenza aumenta (m. 1280). Passiamo accanto ad alcuni alberi di faggio, agrifoglio e sorbo.
Arriviamo in cima e ci immettiamo su una strada sterrata. Di fronte, recintati da una staccionata, ci sono la Cappelletta degli Alpini "G. Costa" e il laghetto.


    
    
    
  • Nazione: Italia
  • Ubicazione: Forcella Alta
  • Provincia: Lecco
  • Comune: Carenno
  • Altezza: m. 1301
  • Latitudine: 45°48'26"N
  • Longitudine: 9°29'34"E
  • Carta Kompass: 105 B8
  • Lunghezza: m. 40
  • Larghezza: m. 30
  • Tipo: naturale
  • Tempo: ore 1.10
  • Dislivello: m. 416
  • Difficoltà: escursionistica
Escursione effettuata nel mese di dicembre 2009
cane = escursione media
Escursione
di media lunghezza
    

    
    

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