Lago delle Trote
    

TROTE

Il Lago delle Trote è situato a monte di Foppolo in alta Val Brembana, in una conca a sud del Monte Toro (m. 2524).

Come arrivare:
Con la statale 470 percorriamo il fondo della Val Brembana fino al bivio di Lenna dove lasciamo a sinistra la provinciale 1 che sale al Passo San Marco e continuiamo sulla destra con la provinciale 2. Ignorate le deviazioni per Carona e San Simone, arriviamo a Foppolo.
Percorriamo Via Moia e Via Cortivo. Parcheggiamo dove l'asfalto termina, di fronte all'ultimo condominio che ha le imposte rosse (m. 1650).
Due cartelli in legno indicano il Passo e il Rifugio Dordona. Su di un altro cartello leggiamo: Strada agro silvo pastorale del Dordona a pagamento. Munirsi di biglietto presso: Pro Loco, Municipio, Bar Borsotti, Alimentari Gil Market. Info Pro Loco: 0345 74101.
Superiamo una grata per lo scolo dell'acqua e ci incamminiamo in salita. La strada per il momento è ancora asfaltata.

Arriviamo ad una biforcazione dove troviamo una strada che prosegue diritto ed un'altra che piega un poco a destra (m. 1665). In entrambi i casi i segnavia sono stati posizionati una diecina di metri più avanti. Andiamo a destra.
Poco dopo troviamo un gruppo di segnavia che indicano davanti con il percorso 204: Monte Bello; a destra con il sentiero 201: Località Foppelle a ore 0.20, inizio sentiero 205 a ore 0.20, Passo della Croce; a sinistra: accesso alle trincee della Prima Guerra Mondiale Linea Cadorna; dietro con il sentiero 201: Passo Porcile e Laghi, Passo Tartano.
Prendiamo la stradina con il fondo in cemento, in leggera salita, a lato della quale ci sono degli alti muri frangivalanghe.
Alla destra vediamo 25 arnie.
Superiamo una curva verso destra (m. 1695). In basso a destra vediamo Foppolo.
Percorriamo un tornante sinistrorso.

Poco in dentro e poco sopra c'è una malga. Un cartello informa che si vende formaggio e ricotta (m. 1720).
Presso una curva verso destra transitiamo sotto ai cavi dell'alta tensione (m. 1730).
Giunti davanti ad una stalla, la strada diventa sterrata e continua con un tornante sinistrorso (m. 1735).
Subito dopo, alla destra, sale uno skilift.

Arriviamo ad un bivio (m. 1745). I segnavia indicano diritto il Sentiero Dordona e con un ampio tornante destrorso la Strada Dordona. Andiamo a destra.
Dopo un tratto con pochissima pendenza, passiamo sotto ai cavi di uno skilift e continuiamo in salita (m. 1755).
Percorriamo un tornante sinistrorso e continuiamo tra radi larici e prati (m. 1765).
Superiamo una canalina di legno per lo scolo dell'acqua, incassata in un'altra canalina di metallo.
Percorriamo un tornante destrorso (m. 1780).
Cominciamo a trovare, di traverso alla strada, altre canaline, interamente di legno, per lo scolo dell'acqua.
Superiamo un ampio tornante sinistrorso (m. 1785).
Per un tratto camminiamo sotto ai cavi dell'alta tensione (m. 1800).
Un tubo di ferro spunta dal fondo della sterrata (m. 1805).
Superiamo una curva verso destra (m. 1825).
Più avanti la pendenza diventa minima (m. 1850).

Presso un tornante sinistrorso lasciamo la sterrata e proseguiamo diritto con il sentiero 204 (m. 1870). I segnavia indicano diritto: Rifugio Monte Bello a ore 0.45/1.00, Val Carisole a ore 1.30, Lago Moro a ore 1.30/1.40, Corno Stella a ore 2.40; a sinistra seguendo la sterrata: Passo Dordona, Rifugio Dordona.
Il sentiero inizia quasi in piano, tra i prati e qualche larice, e prosegue con pochissima pendenza.
Superiamo una semicurva verso sinistra (m. 1880).
In basso alla destra vediamo dei baitelli e degli impianti di risalita.

Ignoriamo un sentiero che scende a destra (m. 1885).
Continuiamo con due semicurve sinistra-destra, attorniati da rododendri, arniche, ginepri e felci (m. 1890).
Un ruscelletto che scende dalla sinistra, per un tratto bagna il sentiero e poi continua a scendere alla destra (m. 1895).
Superiamo una semicurva verso sinistra e un tratto bagnato da un altro ruscelletto (m. 1900).
Poco dopo, dell'acqua esce da un tubicino alla sinistra del sentiero e lo attraversa (m. 1905).
Percorriamo una semicurva verso destra.

Ora alla sinistra ci accompagna un muretto a secco, interrotto in alcuni punti.
Poco dopo una semicurva verso sinistra, attraversiamo un torrente che scorre insinuandosi tra le pietre del sentiero (m. 1915).

Passaggio sotto alla seggiovia

Passaggio sotto alla seggiovia

Proseguiamo in leggera salita.
Percorriamo una semicurva verso sinistra molto ampia (m. 1930).

Su di una roccia alla sinistra vediamo un segnavia a bandierina ed un altro con il numero 2 su fondo giallo. Giriamo a sinistra e vediamo anche il segnavia 204 a bandierina (m. 1950).
Troviamo un altro segnavia 204.
Camminiamo attorniati da diversi cespugli di rododendro (m. 1965).
Su di una roccia alla sinistra ci sono due bolli.

Poco dopo transitiamo sotto ad una seggiovia a quattro posti (m. 1975).
Passiamo tra dei cannoni spara neve.
Percorriamo due semicurve destra-sinistra tra prati pieni di arniche (m. 1985).

Incrociamo un altro sentiero (m. 1995).
Proseguiamo in salita. Troviamo un bollo bianco-rosso.
Presso una curva verso sinistra vediamo il segnavia 204 su di una pietra (m. 2005).

Quasi in piano passiamo accanto ad un cartello che indica il Rifugio Montebello e ci immettiamo su di una sterrata che seguiamo in leggera salita.
Subito percorriamo un tornante destrorso e riprendiamo a salire (m. 2010).
Prima e dopo un ampio tornante sinistrorso, transitiamo per due volte sotto tre cavi dell'alta tensione (m. 2020).

Il Rifugio Montebello

Il Rifugio Montebello

Davanti vediamo il Rifugio Montebello con il caratteristico camino che sembra la sommità di un campanile e la stazione di arrivo della seggiovia.
Dopo un tratto con pochissima pendenza riprendiamo a salire (m. 2045).
Alla sinistra, la seggiovia termina la sua corsa. Subito dopo, in posizione sopraelevata e rinforzato da un alto muro, c'è il rifugio.

Lasciato a sinistra il Rifugio Montebello (m. 2085) la sterrata prosegue con un ripido tratto mentre alla sinistra si stacca un sentiero. I segnavia indicano diritto con la sterrata 204: Lago Moro a ore 0.30, Corno Stella a ore 1.30; a sinistra con il sentiero 203: Lago delle Trote a ore 0.15, Passo di Dordona a ore 1.15. Andiamo a sinistra, quasi in piano, camminando tra un edificio in costruzione e la montagna.

Dopo una curva verso destra, continuiamo in leggera discesa attorniati da cespugli di rododendro.
Un altro sentiero si innesta provenendo da dietro-sinistra.

Altra veduta del Lago delle Trote

Altra veduta del Lago delle Trote

Vediamo il segnavia 203 a bandierina e continuiamo in leggera salita. Alla sinistra, a circa due metri di distanza dal sentiero, precipita un ripido pendio.
Dopo alcuni passi su fondo roccioso torniamo a camminare su sentiero sterrato. Vediamo il segnavia 203. La pendenza è minima.
Una roccetta con un bollo bianco-rosso affiora dal sentiero (m. 2095).
Pieghiamo leggermente a destra e poco dopo riprendiamo a salire.
Vediamo un bollo bianco-rosso su di una roccetta affiorante e continuiamo con delle serpentine appena accennate (m. 2105).
Percorriamo un tratto  in discesa (m. 2115).
Il sentiero si divide e subito si ricompone.
Continuiamo in leggera salita (m. 2110).
Lasciamo a sinistra una roccetta (m. 2115).
In leggera discesa arriviamo ad una biforcazione (m. 2110). Il sentiero alla sinistra continua quasi in piano verso il torrente emissario del Lago delle Trote; l'altro sale a destra e consente di vedere il lago dall'alto.


    
    
    
  • Nazione: Italia
  • Ubicazione:Val Brembana
  • Provincia: Bergamo
  • Comune: Foppolo
  • Altezza: m. 2110
  • Latitudine: 46°03'05"N
  • Longitudine: 9°46'49"E
  • Carta Kompass: 104 B3
  • Lunghezza: m. 115
  • Larghezza: m. 70
  • Tipo: naturale
  • Tempo: ore 1.30
  • Dislivello: m. 475-15
  • Difficoltà: escursionistica
Escursione effettuata nel mese di luglio 2018
cane = escursione media
Escursione
di media lunghezza
    

    
    

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