Lago Branchino
    

BRANCHINO

Il Lago Branchino è situato poco sotto l'omonimo passo ai piedi della Corna Piana. Unico lago della zona, rappresenta una rarità in quanto è collocato su rocce calcaree.
Non avendo immissari è alimentato esclusivamente dallo scioglimento delle nevi.
Lo possiamo raggiungere dalla Val Canale passando per il Rifugio Alpe Corte (tel. 0346 35090), dalla Val Serina con il "Sentiero dei Fiori" che aggira l'Arera passando per il Rifugio Capanna 2000 (tel. 0345 95096), oppure come qui descritto da Roncobello passando per le Baite di Mezzeno.

Come arrivare:
Con la statale 470 percorriamo il fondovalle della Val Brembana fino al bivio di Lenna dove lasciamo a sinistra la strada che sale al Passo San Marco e continuiamo sulla destra con la provinciale 2 in direzione di Foppolo.
Dopo quattro chilometri e mezzo prendiamo sulla destra la provinciale 3 per Roncobello. Superiamo Borgogna, Baresi, Roncobello e Capovalle, poi la strada diventa più stretta e sale nel bosco con 14 tornanti. Solo gli ultimi 700 metri sono sterrati.
La strada termina poco prima delle Baite di Mezzeno, visibili in basso a destra. Parcheggiamo accanto ad una fontana e a una bacheca con una cartina della zona.
Vari segnavia indicano: Località Mezzeno (m. 1600);
- diritto sentiero 215: Passo di Mezzeno (m. 2142) a ore 1.30, Rifugio Laghi Gemelli a ore 2;
- diritto sentiero 217: I Tre Pizzi (m. 2153) a ore 2, Monte Pietra Quadra (m. 2356) a ore 2.45;
- a destra sentiero 219: Passo Branchino (m. 1821) a ore 1, Sentiero dei Fiori a ore 1, Rifugio Capanna 2000 a ore 2.30;
- a destra sentiero 270 A: Passo Marongella a ore 0.30

Passata una sbarra, con una stradina sterrata scendiamo a destra verso il torrente e lo superiamo con due ponti (m. 1585).
Poco dopo, sulla sinistra, sale un sentiero. I segnavia indicano a sinistra (sentiero 270): Passo Marongella a ore 0.30, Rifugio Alpe Corte a ore 1.30; diritto (sentiero 219): Passo Branchino a ore 1.
Continuiamo con la sterrata che, in leggera salita, termina poco più avanti alle Baite di Mezzeno (m. 1592).

Oltre le baite, con alcuni brevi saliscendi, superiamo dei piccoli dossi e scendiamo nei prati (m. 1565).
Poi quasi in piano arriviamo all'inizio del bosco.
Camminando in leggera salita tra radi alberi vediamo a destra, sull'altro lato della vallata, la strada che abbiamo percorso fino al parcheggio.
Percorriamo pochi passi in piano e poi superiamo una ripida e breve salita. Ora il bosco è più fitto.
Ancora pochi passi in piano e torniamo a salire (m. 1590). Ben presto la pendenza aumenta e dopo una curva a sinistra saliamo ripidamente a zig-zag.
Troviamo poi un tratto allo scoperto, in piano, dove superiamo il letto di un torrentello che troviamo in secca (m. 1640).
Passiamo tra un gruppo di alberi. Alla destra troviamo una grande pietra con il segnavia n. 219.
Poi in leggera discesa attraversiamo un prato. A sinistra è ben visibile l'imponente parete verticale del Corno Branchino. A destra invece, in lontananza, distinguiamo la sagoma inconfondibile dei Tre Pizzi.
Al termine della discesa (m. 1625) percorriamo un tratto in leggera salita ed un altro in piano tra radi alberi.
Poco dopo, dalla destra si innesta un sentiero che parte dal tornante n. 9 della strada che sale da Roncobello a Mezzeno e che può essere una valida alternativa (m. 1630).

In leggera salita superiamo due gruppi di alberi. La pendenza aumenta.
Raggiungiamo una sorgente; l'acqua sgorga dalla roccia in più punti e forma un ruscello che dobbiamo guadare (m. 1650). In questo punto c'è anche una targa che ricorda uno sfortunato escursionista.
In leggera salita superiamo un rivolo ed un'altra sorgente.
La pendenza aumenta. Poi in piano raggiungiamo una vasta conca prativa nella quale scorre un torrente (m. 1675).
Guadato il torrente, saliamo abbastanza ripidamente lasciando a destra una baita in pietra con il tetto in lamiera (m. 1.680).
Poi la pendenza diminuisce. Davanti cominciamo a vedere la Corna Piana.
Troviamo una pietra sulla quale sono indicate le due direzioni: P. Branchino e B. Mezzeno (m. 1720).
Ci affianchiamo ad un piccolo torrente e poi lo guadiamo.
Riprendiamo a salire. Da destra si innesta un sentiero che proviene da Capovalle.
Raggiungiamo una insellatura (m. 1765) oltre la quale, quasi in piano, ci addentriamo in una conca con bella vista sulla Corna Piana.

Pieghiamo a sinistra, ci abbassiamo in una vallecola e poi saliamo verso il Passo del Branchino.
Raggiuntolo (m. 1821), vi troviamo una colonnina SOS e una palina che reca un cartello con i seguenti segnavia: dietro: Baite di Mezzeno (sentiero 219) a ore 0.45; a sinistra: Rifugio Alpe Corte (sentiero 218) a ore 1; a destra: Rifugio Saba (sentiero 222) a ore 1.30; Zorzone (sentiero 231) a ore 2.
Il lago è ben visibile in basso a sinistra e con una breve discesa lo raggiungiamo.


    
    
    
  • Nazione: Italia
  • Ubicazione: Val Canale
  • Provincia: Bergamo
  • Comune: Ardesio
  • Altezza: m. 1784
  • Latitudine: 45°56'59"N
  • Longitudine: 9°48'10"E
  • Carta Kompass: 104 B5
  • Lunghezza: m. 110
  • Larghezza: m. 50
  • Tipo: naturale
  • Tempo: 1.10 ore
  • Dislivello: m. +279 -95
  • Difficoltà: escursionistica
Escursione effettuata nel mese di luglio 2009
cane = escursione media
Escursione
di media lunghezza
    

    
    

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che ho incontrato girovagando
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